La sicurezza psicologica
La sicurezza psicologica si riferisce alla percezione di un individuo che il proprio ambiente sociale sia sicuro per l’espressione di sé, compresi i pensieri, i sentimenti e le idee senza il rischio di ritorsioni o punizioni.
In altre parole, essa si riferisce alla sensazione di essere al sicuro quando si esprimono le proprie opinioni, si fanno domande o si riferiscono preoccupazioni, senza il timore di essere giudicati, screditati o puniti in qualche modo.
La sicurezza psicologica è importante in diversi contesti, come ad esempio in famiglia, in un ambiente di lavoro, in una comunità o in un gruppo sociale. Una maggiore sicurezza psicologica può aumentare la fiducia e l’empatia tra le persone e migliorare la comunicazione, la collaborazione e la creatività.
Contesti organizzativi e sicurezza psicologica
Nei contesti organizzativi la sicurezza psicologica si riferisce alla percezione che i dipendenti hanno di sentirsi al sicuro nell’esprimere le proprie opinioni, chiedere, esporre idee, avanzare proposte e ammettere di aver commesso errori, senza subire conseguenze negative.
In contesti sicuri si hanno significativi miglioramento in termini di produttività, innovazione e motivazione dei collaboratori. Quando le persone si sentono al sicuro, sono più propense a condividere le loro idee e a contribuire attivamente alle attività dell’organizzazione. Inoltre, un ambiente di lavoro di questo tipo può contribuire a ridurre lo stress e migliorare la soddisfazione dei dipendenti.
Ci sono alcune pratiche che le organizzazioni possono adottare per promuovere la sicurezza psicologica al lavoro:
- possono creare un ambiente di lavoro aperto e trasparente in cui i dipendenti si sentano a proprio agio a condividere le proprie opinioni;
- possono promuovere un clima di rispetto e di fiducia reciproca e incoraggiare la partecipazione attiva dei collaboratori;
- i leader e i manager possono svolgere un ruolo importante incoraggiando il feedback aperto e onesto, dimostrando che gli errori sono accettabili e promuovendo un clima di collaborazione piuttosto che di competizione;
- le organizzazioni possono utilizzare strumenti di valutazione per misurare la sicurezza psicologica all’interno dell’organizzazione e valutare l’efficacia delle loro strategie per promuoverla.
Questi strumenti possono aiutare le organizzazioni a individuare le aree in cui devono concentrarsi per migliorare la sicurezza psicologica e a monitorare i progressi nel tempo.
I vantaggi della sicurezza psicologica al lavoro
Sentirsi protetti e al sicuro nell’ambiente lavorativo in cui si opera implica la percezione di non essere oggetto di discriminazione, molestie o violenza verbale o fisica, ma anche di non rischiare conseguenze negative nel caso in cui si esprimano opinioni, idee, domande o si ammettano errori.
Quando i dipendenti si sentono al sicuro sul posto di lavoro, sono più motivati, più produttivi e meno stressati. Inoltre, l’ambiente lavorativo diventa più collaborativo e aperto, con un clima di rispetto reciproco e di fiducia.
Per creare un ambiente lavorativo sicuro e confortevole, le organizzazioni possono adottare diverse strategie, tra cui:
- Creare politiche e procedure chiare e trasparenti per la gestione di casi di discriminazione, molestie o violenza verbale o fisica.
- Formare i dipendenti su tali politiche e procedure, per aumentare la loro consapevolezza e la loro capacità di gestire eventuali situazioni di conflitto o di comportamento inappropriato.
- Fornire un supporto psicologico e sociale ai dipendenti che potrebbero aver subito violenze, molestie o discriminazioni.
- Creare un ambiente di lavoro inclusivo e aperto alla diversità, in cui ogni dipendente è rispettato e valorizzato per le sue caratteristiche uniche.
- Promuovere la sicurezza psicologica, creando un clima di rispetto e di fiducia reciproca in cui i dipendenti si sentono liberi di esprimere le proprie opinioni, idee e domande, senza subire conseguenze negative.
- Implementare sistemi di feedback, per consentire ai dipendenti di esprimere le loro opinioni e di valutare l’efficacia delle politiche e delle procedure adottate.
La sicurezza al lavoro è un diritto fondamentale. Le organizzazioni possono promuovere un ambiente di lavoro sicuro e confortevole adottando politiche e procedure chiare e trasparenti, formando i dipendenti, fornendo supporto psicologico e sociale e promuovendo la sicurezza psicologica.
Dott. Alessandro Visini