Il significato di benessere organizzativo
Il benessere organizzativo è un concetto che riguarda il livello di soddisfazione, salute e felicità delle persone all’interno di un’organizzazione. Si concentra sull’idea che un ambiente lavorativo positivo, sostenibile e favorevole possa determinare una maggiore produttività, coinvolgimento e successo sia per l’azienda sia per i suoi dipendenti. Il benessere all’interno dei contesti organizzativi è correlato a diversi aspetti.
Uno dei principali temi riguarda la promozione della salute fisica attraverso programmi di fitness, assistenza sanitaria, pause regolari e una cultura che sostiene la gestione dello stress e della salute mentale. Per esempio, con sempre maggior frequenza, nelle organizzazioni vengono messi a disposizione delle persone strumenti come sportelli di ascolto psicologici, sessioni di yoga o attività di mindfulness.
Anche l’equilibrio tra il lavoro e la vita impatta in maniera significativa in termini di benessere organizzativo: consentire ai dipendenti di bilanciare le esigenze lavorative con quelle personali attraverso politiche flessibili come il lavoro da remoto, orari meno strutturati o altre iniziative che vanno in questa direzione di flessibilità, facilitano la conciliazione tra i due aspetti.
La tipologia di ambiente lavorativo in cui si opera è un altro elemento fondamentale da considerare quando ci si approccia al benessere nelle organizzazioni e consiste nel creare un ambiente fisico e psicologico confortevole, sicuro e collaborativo, che incoraggi l’innovazione, la creatività e il senso di appartenenza. Un contesto in cui le persone si sentano bene e siano motivate ad impegnarsi per ottenere prestazioni migliori.
Sviluppo professionale e partecipazione
Offrire opportunità di apprendimento e crescita professionale attraverso formazione, mentoring e piani di sviluppo personalizzato fa percepire alle persone di essere importanti per l’organizzazione. Esse capiscono di essere preziose per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e sentono fiducia da parte dei colleghi e dell’organizzazione in generale. Lo sviluppo professionale, parallelo a quello personale, conferisce un senso nuovo al lavoro e di conseguenza le persone sono più disposte ad impegnarsi.
Anche l’attività di partecipazione e coinvolgimento delle persone nelle decisioni aziendali, attraverso l’ascolto delle loro opinioni e suggerimenti di miglioramento, incide notevolmente in termini di contributo che il singolo può offrire. Affinché questo possa avvenire e contribuire a generare cambiamenti significativi si deve creare un contesto in cui si percepisca sicurezza psicologica e le persone non si sentano minacciate se condividono il loro punto di vista.
Leadership ispiratrici e autentiche rappresentano un modello di guida che si concentra sull’incoraggiare un approccio trasparente nel rapporto con e tra i membri del team. Si tratta di un tipo di leadership che si concentra sull’ispirazione e sulla motivazione delle persone attraverso una visione coinvolgente, la condivisione dei valori aziendali e la coerenza nei comportamenti. Una guida che accompagna le persone a dare il meglio di sé stesse.
Conclusioni
Il benessere lavorativo è destinato a diventare un pilastro fondamentale nel futuro organizzativo, poiché le aziende stanno progressivamente riconoscendo l’importanza di creare ambienti di lavoro che promuovano la salute, la soddisfazione e la produttività dei dipendenti.
Il welfare organizzativo, vale a dire l’insieme delle politiche e delle iniziative messe in atto da un’organizzazione per promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti, dovrà mutare in futuro e convergere verso un approccio più olistico e strutturato. Si dovranno valutare diversi parametri che, a partire dall’aspetto prettamente economico – importante ma insufficiente preso singolarmente -, permettano di giungere a supportare i lavoratori nei diversi aspetti della loro vita lavorativa e personale.
Si tratta di maturare la convinzione che serve un cambiamento epocale in tema di benessere organizzativo. Il welfare non sarà più un intervento limitato e occasionale, spesso incoerente e poco efficace, ma diventerà uno strumento di autentica promozione del benessere delle persone realizzato attraverso condotte etiche che impatteranno sulla qualità del contesto lavorativo.
Dott. Alessandro Visini